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Happening, News

Diventare artisti in concomitanza con la 55ma Biennale di Venezia

Il Museo d’Arte Contemporanea Italiana in America (M.A.C.I.A.), con il patrocinio della Repubblica Italiana e dell’Ambasciata della Repubblica di Costa Rica, presenta la mostra di Arte Contemporanea Symphonie de Couleurs II, curata dal Prof. Gregorio Rossi. Nell’ambito di tale iniziativa si colloca La stanza del colore di Anna Seccia.

Chi volesse essere protagonista e coautore dell’opera d’arte pittorica collettiva che verrà realizzata, può partecipare gratuitamente al prestigioso progetto veneziano domenica 9 giugno dalle ore 16,30 alle ore 19,00. Per partecipare, non è necessario essere pittori in senso tecnico ed artistico: basterà affidarsi all’artista Anna Seccia, all’energia del colore e del suono per essere rapiti naturalmente in un vortice creativo.

L’estro collettivo sarà ispirato dalla musica appositamente composta dal maestro Antonio Cericola, compositore tra i più stimati dell’ultima generazione.

L’evento non è solo la mostra di diversi artisti (tra i quali figura anche Franco Battiato) ma un salotto per l’arte, un luogo d’incontro e di divulgazione culturale.
Con questa intenzione come location è stato scelto lo storico Palazzo Merati, tipico salotto del Settecento veneziano dove visse per anni Giacomo Casanova e la sua famiglia.

L’happening si svolge all’interno dell’importante cornice della 55ma esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia garantendo, così, massimo risalto alle opere di pittura, scultura e fotografia degli artisti selezionati dalla commissione interna al Museo.

L’opera prodotta sarà inclusa nel prestigioso catalogo curato da Gregorio Rossi che vanterà i seguenti avalli: Stemma della Repubblica Italiana, patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Costa Rica presso il Quirinale, logo del M.A.C.I.A. e inserimento nella collana editoriale del Museo d’Arte Contemporanea Italiana in America.

L’0pera rimarrà esposta a Palazzo Merati fino al 31 luglio per poi essere fragmentata in sei parti destinate a prestigiosi Musei.

Partner dell’evento:
Kaleidos, Sfera design, Maimeri Spa, Accademia delle arti “Antonio Cericola”.

Info e prenotazioni:

Tel. 338.7518834
info@artekaleidos.it

Happening, News

Dalla 54a Biennale di Venezia, Anna Seccia con
Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra
di Maria Cristina Ricciardi

I. Anna Seccia: 50 anni di carriera artistica.

Ortonese di nascita, la pittrice Anna Seccia vanta una lunga attività artistica iniziata in giovanissima età e condivisa, fino all’inizio degli anni Ottanta con l’insegnamento di Discipline plastiche e pittoriche al Liceo Artistico di Pescara, città dove lei vive e lavora.

E proprio l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, congiuntamente alla Presidenza del Consiglio Regionale, a celebrare, nel 2008, i cinquanta anni della sua carriera, ospitando al Museo Vittoria Colonna, una importante mostra antologica di oltre cento dipinti, culminata con un grande happening collettivo, ordinata dal critico Giorgio Di Genova e corredata da un prestigioso volume monografico che ripercorre le tappe di una produzione artistica che va dagli anni Sessanta alla produzione più recente.

“Anna dei colori”, appellativo che ormai le appartiene di diritto, è una donna ricca di esperienza artistica ed umana, dal lessico pittorico biomorfico e visionario pronto a trascinarci, con la leggerezza del sogno, nella più incredibile delle esplorazioni, dentro la dimensione dell’ interiorità, privilegiando i toni di un colore, l’azzurro, che è divenuto il suo vessillo.

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News

Entrando nell’universo di Anna Seccia
Camilla Brunetti in “Arte contemporanea”, bimestrale d’informazione e critica d’arte, anno VI, n 28, giugno/luglio 2011

arte relazionale anna seccia La stanza del colore.

La stanza del colore

L’artista abruzzese Anna Seccia, dopo essere stata segnalata da Giorgio di Genova, è presente alla 54a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, nel Padiglione Italia curato da Sgarbi per la Sezione Regionale Abruzzo con un’opera intitolata Illuminazione, L’arte è cosa (mia) nostra.

La nostra artista, per questa occasione, utilizza non solo canali di comunicazione tradizionali come la pittura,la fotografia,ma ricorre all’esposizione di un’idea decontestualizzando un oggetto (le installazioni) e proponendo una performance che sfrutta la presenza di cinquanta amici che indossano una maglietta con la frase “Il popolo di Anna dei colori”.

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